Il Rapporto Rapex 2014: prodotti pericolosi in UE

ALPI in qualità di unico rappresentante italiano presente in EUROLAB aisbl – Federazione Europea delle Associazioni dei Laboratori di Misure, Prove ed Analisi – vi informa che lunedì 23 marzo 2015, la Commissione Europea ha pubblicato il Rapporto 2014 sul sistema RAPEX.

Il sistema RAPEX è uno strumento fondamentale per la sicurezza dei consumatori e la libera circolazione nel mercato di prodotti sicuri perché consente di diffondere rapidamente informazioni sui prodotti di consumo potenzialmente pericolosi, diversi dagli alimenti. Ciò permette un’identificazione tempestiva e un rapido ritiro dal mercato dei prodotti a rischio in tutti i Paesi dell’Unione Europea.

Nel 2014 sono stati 2435 i prodotti non alimentari denunciati, di cui 2.153 causano un grave rischio (un aumento del 3% delle notifiche rispetto al 2013). Le categorie più pericolose sono i giocattoli per bambini (circa il 28% dei prodotti confiscati), articoli di moda (23%) e apparecchiature elettriche (9%).

Il rapporto Rapex 2014 indica che la maggioranza della merce ritirata viene dalla Cina (1462 prodotti su un totale di 2435), mentre solo una minima parte della merce pericolosa è prodotta nell’Unione Europea, con in primis la Germania (3%). La maggior parte avvisi di prodotti pericolosi è pervenuto dall’Ungheria (291). Al secondo la Germania (273), seguita dalla Spagna (272), la Francia (163) e Cipro (151).

In Italia, nonostante sia il terzo mercato dell’area Euro, vengono segnalati meno prodotti pericolosi che in quasi ogni altro Paese: nel 2014 è stata tra i Paesi che hanno fatto meno segnalazioni (solo trentasette contro le quasi trecento di Ungheria, Spagna e Germania).

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