LEGGE RILANCIO 17/2020: IL RUOLO DI LABORATORI E ORGANISMI PER LA VALIDAZIONE DEI DPI E DELLE MASCHERINE

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 17 luglio 2020, n. 77 (Legge Rilancio) – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.180 del 18-07-2020 – Suppl. Ordinario n. 25).

Le tante nuove disposizioni della legge 17 luglio 2020, n. 77, che ha convertito con modifiche il D.L. 19 maggio 2020, n. 34, riguardano anche la validazione in deroga delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale, l’adeguamento degli ambienti di lavoro, i regolamenti per i lavoratori impegnati nelle attività in riapertura durante la cd. Fase 2, nonché i finanziamenti e gli incentivi economici le imprese.

Le misure volte a semplificare l’importazione e la validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale (DPI) hanno l’obiettivo di assicurare alle imprese il necessario sostegno per la ripresa in sicurezza delle attività produttive.

In particolare, con l’Art. 66 bis Disposizioni in materia di semplificazione dei procedimenti per l’importazione e la validazione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale – del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (convertito dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77), diventano di competenza regionale le modalità di presentazione delle domande di validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale ai sensi del presente articolo. Le Regioni individuano le strutture competenti per la validazione, avvalendosi degli organismi notificati e dei laboratori di prova accreditati da ACCREDIA.

Fino al termine dello stato di emergenza si prevedono quindi criteri semplificati in deroga alle norme vigenti per importare, validare e commercializzare i prodotti. A stabilire tali criteri, entro il 29 luglio 2020, sarà un apposito comitato tecnico composto da un rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità, un rappresentante designato dalle Regioni, un rappresentante dell’Ente Unico di Accreditamento Nazionale-ACCREDIA, un rappresentante di UNI e un rappresentante degli Organismi Notificati indicato dalle associazioni degli organismi di valutazione della conformità socie di ACCREDIA.

A fronte delle nuove disposizioni legislative, ALPI Associazione è costantemente impegnata nelle sue funzioni di rappresentanza e di supporto agli Organismi Notificati ed ai Laboratori di Prova, che stanno lavorando intensamente per fronteggiare la crescente richiesta di certificazioni e prove sui DPI e sui dispositivi medici.